Ciò che seguì poi, fu perfettamente conforme a tale principio. I Tory rispettabili lamentavano la infamia che la barbarie ed impudenza di un uomo tanto altamente locato, recava alla amministrazione della giustizia. Ma gli eccessi che empivano d'orrore gli animi de' Tory, agli occhi di Giacomo erano argomenti di stima. Jeffreys quindi, dopo la morte di Carlo, ottenne un seggio nel Gabinetto e fu creato Pari. Quest'ultimo onore fu insigne prova della regia approvazione; avvegnachè fino dal secolo decimoterzo, in cui fu ricostituito il sistema giudiciale del Regno, nessun Capo Giudice avesse seduto come Pari in Parlamento(295).
Guildford si trovò alleggerito di tutte le sue funzioni politiche, e confinato nel suo solo ufficio di giudice così detto d'Equità. In Consiglio Jeffreys trattavalo con aperta scortesia. La facoltà di concedere ogni impiego pertinente al ramo legale, era nelle sole mani del Capo Giudice; e gli avvocati sapevano bene che il modo più sicuro di rendersi propizio il Capo Giudice, era quello di mancare di rispetto al Lord Cancelliere.
VIII. Non erano trascorse molte ore da che Giacomo era Re, allorquando nacque contesa tra i due Capi della Legge. I proventi delle dogane erano stati concessi a Carlo, solo sua vita durante, e quindi non potevano essere legalmente riscossi dal nuovo sovrano. Era mestieri di alcune settimane per fare le elezioni della Camera de' Comuni. Se infrattanto i dazi fossero rimasti sospesi, la rendita ne avrebbe avuto detrimento; il corso regolare del traffico sarebbe stato interrotto; il consumatore non ne avrebbe ritratto utile veruno; e ci avrebbero guadagnato solamente quegli avventurati speculatori, i cui carichi per avventura arrivassero durante lo intervallo di tempo tra la morte di Carlo e l'adunarsi del Parlamento.
| |
Tory Tory Giacomo Carlo Gabinetto Pari Regno Capo Giudice Pari Parlamento Equità Consiglio Jeffreys Capo Giudice Capo Giudice Lord Cancelliere Giacomo Capi Legge Carlo Camera Comuni Carlo Parlamento
|