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      Fu annunziato che la elezione si farebbe in Ailesbury; e Wharton, la cui perizia in tutte le astuzie di condurre una elezione era senza rivali, ordinò tutto, credendo vera la cosa; allorquando, con improvviso annunzio, lo sceriffo fece sapere che lo squittinio seguirebbe in Newport Pagnell. Wharton e i suoi partigiani vi si recarono frettolosamente, e trovarono che Hacket, il quale sapeva il secreto, aveva già preso per conto suo tutte le locande e gli alberghi. I liberi possidenti Whig furono costretti a legare i propri cavalli alle(326) siepi, e dormire a cielo scoperto sui prati che circondavano la città. E' non fu senza difficoltà grandissima che si potè provvedere improvvisamente al vitto di tanto numero d'uomini e d'animali; quantunque Wharton, che non curava affatto spesa alcuna quando gli si accendevano in cuore l'ambizione e lo spirito di parte, sborsasse in un solo giorno mille cinquecento lire sterline, somma immensa per que' tempi. Nonostante, sembra che tanta ingiustizia avesse ridato coraggio ai possidenti di Bucks, animosi figli degli elettori di Giovanni Hampden. Wharton non solo sortì vittorioso della prova, ma potè ottenere la elezione d'un altro uomo d'opinioni moderate, e sconfiggere il candidato del Capo Giudice(327).
      Nella contea di Chester la lotta durò sei giorni. I Whig ebbero circa mille settecento voti, i Tory circa due mila. Il popolo minuto parteggiò con veemenza a favore de' Whig, e gridando: "Abbasso i Vescovi!" insultò il clero per le vie di Chester, stramazzò a terra un gentiluomo Tory, ruppe le finestre e bastonò i commissari di polizia.


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Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





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