Vedeva il mare farsi sempre più da presso, ma non dette segno di paura. Pregò, e cantò versetti di salmi, finchè la sua voce si estinse nelle acque. Dopo che ebbe sentita l'amarezza della morte, con crudele misericordia, fu slegata e resa alla vita. Risensata, gli amici e i vicini impietositi la supplicavano a cedere. "Cara Margherita, di' solamente: Dio salvi il Re!" La povera fanciulla, ognor ferma nella sua severa credenza, con voce affannosa mormorò: "Dio lo salvi, se tale è la sua volontà!" I suoi amici affollaronsi dattorno all'impazientito ufficiale: "Ella l'ha detto; davvero, signore, ella lo ha detto." - "Farà ella l'abiura?" chiese l'ufficiale. "Giammai," ella esclamò. "Io sono di Cristo, lasciatemi morire." E le acque per l'ultima volta le si chiusero sopra(362).
In tal guisa la Scozia era governata da quel principe che gl'ignoranti hanno rappresentato come amico alla libertà religiosa, che ebbe la sventura d'essere troppo savio e buono per il tempo in cui gli toccò di vivere. Che anzi, ei pensava che quelle stesse leggi le quali gli concedevano di governare a quel modo, fossero assai miti. Mentre i suoi ufficiali commettevano i raccontati assassinii, egli istigava il Parlamento scozzese a fare una nuova legge, in paragone della quale tutte le precedenti potrebbero chiamarsi temperatissime.
In Inghilterra l'autorità di lui, benchè grande, era infrenata da antiche e venerande leggi, che nè anche i Tory avrebbero con pazienza veduto rompere. Quivi ei non poteva tradurre i Dissenzienti dinanzi ai tribunali militari, o gioire in Consiglio della voluttà di vederli svenire sotto la tortura dello stivaletto.
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