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      Lo accusavano altamente d'essere papista, anzi gesuita. Taluni affermavano ch'egli fosse stato educato in Saint-Omer, ed altri che avesse ricevuti gli ordini sacri in Roma. Tali calunnie, a dir vero, potevano trovare credenza solo nella insensata moltitudine; ma a queste calunnie mescolavansi accuse assai meglio fondate(368).
      Il dire intera la verità intorno a Penn, è impresa che richiede qualche coraggio; perocchè egli è più presto un personaggio mistico che storico. Nazioni rivali e sètte avverse fra loro, sono state concordi a canonizzarlo. La Inghilterra va orgogliosa del nome di lui. Una grande Repubblica oltre l'Atlantico, gli porta una riverenza simile a quella che gli Ateniesi sentivano per Teseo e i Romani per Quirino. La spettabile società di cui egli era membro, l'onora come un apostolo. Gli uomini pii d'altre credenze, generalmente, lo considerano come splendido esempio di virtù cristiana. Frattanto, ammiratori di differentissima specie ne hanno celebrate le lodi. I filosofi francesi del secolo decimottavo gli perdonavano quelle ch'essi chiamavano superstiziose fantasticherie, in grazia dello spregio in cui teneva i preti, e della benevolenza cosmopolita, che egli imparzialmente mostrava agli uomini di tutte le razze e di tutte le religioni. In tal modo il nome di lui, per tutto il mondo incivilito, è divenuto sinonimo di probità e di filantropia.
      Nè egli è al tutto immeritevole di questa grande riputazione. Fuori d'ogni dubbio, era uomo d'insigni virtù. Aveva un forte sentimento de' doveri religiosi, ed un fervido desiderio di promuovere la felicità del genere umano.


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Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





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