Pagina (609/1707)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      XXVII. L'uso ch'ei primamente fece del proprio credito, fu altamente commendevole. Espose con vigorosa eloquenza i patimenti dei Quacqueri al nuovo Re, il quale con gioia vide come fosse possibile concedere il perdono a cotesti tranquilli settarii e ai Cattolici Romani, senza mostrare simile favore alle altre sètte parimente perseguitate. Fu fatta una lista de' prigioni che erano sotto processo come rei di non avere voluto prestare giuramento, o andare alla chiesa, e il certificato della cui lealtà era stato presentato al Governo. Costoro furono assoluti, ordinandosi ad un tempo di non intentare simiglianti processi, finchè non fosse resa manifesta la volontà del Re. In tal guisa circa millecinquecento Quacqueri, ed anche un maggior numero di Cattolici Romani riebbero la libertà loro(370).
      Era già arrivato il tempo in cui doveva adunarsi il Parlamento inglese. I membri della nuova Camera de' Comuni giunti alla metropoli, erano così numerosi, da dubitarsi molto se la sala loro, così come era, li potesse contener tutti. Spesero i giorni che immediatamente precessero l'apertura della sessione, a ragionare tra loro e con gli agenti del Governo intorno alle pubbliche faccende. Una gran ragunanza del partito realista fu tenuta a Fountain Tavern nello Strand; e Ruggiero Lestrange, che di recente dal Re era stato fatto cavaliere ed eletto al Parlamento dalla città di Winchester, fu parte principale nelle loro consulte(371).
      Conobbesi tosto, che molti della Camera dei Comuni avevano idee che non concordavano interamente con quelle della Corte.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





Quacqueri Cattolici Romani Governo Quacqueri Cattolici Romani Parlamento Camera Comuni Governo Fountain Tavern Strand Ruggiero Lestrange Parlamento Winchester Camera Comuni Corte