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      Innanzi di procedere a fare l'ufficio di legislatori sopra questioni di sì grave momento, sinceriamoci almeno se siamo veramente un corpo legislativo. Il primo degli atti nostri sia quello d'inquisire intorno al modo onde sono state condotte le elezioni, e di porre ogni studio che la inchiesta proceda imparzialmente. Imperocchè, ove la nazione trovasse non potersi ottenere riparo con mezzi pacifici, potremmo forse tra breve tempo subire la giustizia che ricusiamo di rendere.
      Concluse proponendo che, innanzi di concedere alcuna somma di denaro alla Corona, la Camera esaminasse le petizioni contro le elezioni, e che a nessuno de' membri non aventi diritto a sedere in quel luogo, si concedesse di votare.
      Non fu udito un solo applauso. Nessun membro osò secondare la proposta. E davvero Seymour aveva dette cose che niuno altro avrebbe impunemente potuto dire. La proposta fu messa da parte, e nè anche registrata ne' processi verbali; ma aveva prodotto potentissimo effetto. Barillon scrisse al proprio signore, che molti i quali non avevano osato applaudire quell'insigne discorso, lo avevano in cuor loro approvato; che se ne parlava per tutte le conversazioni di Londra; e che la impressione da esso fatta nel pubblico, sembrava dover essere durevole(380).
      XXXII. I Comuni, senza indugio formatisi in comitato, votarono concedendo al Re la intera rendita della quale aveva fruito il suo fratello(381).
      XXXIII. E' pare che gli zelanti amici della Chiesa, i quali formavano la maggioranza della Camera, pensassero che la prontezza onde avevano obbedito alle voglie del Re nella quistione della rendita, desse loro ragione a sperare, da parte di lui, qualche concessione.


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Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





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