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      Nel 1679, i Lordi, rispetto(389) alla situazione di lui, avevano discussa la questione, se un atto d'accusa a cagione d'uno scioglimento si dovesse considerare come terminato o non terminato. Avevano risoluto, dopo lunga discussione ed esame de' precedenti, che l'atto d'accusa dovesse tenersi come pendente. Questa deliberazione adesso venne da loro abrogata. Pochi Nobili Whig protestarono contro tale partito, ma non ottennero nulla. I Comuni in silenzio sobbarcaronsi alla decisione della Camera Alta. Danby riprese il suo seggio fra mezzo ai Pari, e divenne un membro operoso e potente della fazione Tory(390).
      La questione costituzionale, intorno a cui, nel breve spazio di sei anni, i Tory avevano a quel modo profferite due affatto contrarie sentenze, si stette a dormire per pił d'un secolo, e finalmente fu ridestata dallo scioglimento delle Camere che avvenne durante il lungo processo di Warren Hastings. Era allora necessario determinare se la regola stabilita nel 1679, o la opposta del 1685, fosse da reputarsi come legge del Regno. La questione fu lungamente discussa in ambe le Camere; e nella discussione venne adoperata tutta l'abilitą legale e parlamentare che fosse in un secolo singolarmente fecondo d'uomini esperti nelle scienze giuridiche e negli usi del Parlamento. I giureconsulti non erano inegualmente divisi. Thurlow, Kenyon, Scott ed Erskine, sostenevano che lo scioglimento avesse posto fine all'atto d'accusa. La opposta dottrina fu manifestata da Mansfield, Camden, Loughborough e Grant.


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Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





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