I teologi puritani bisbigliavano ch'egli fosse uno spensierato Gallione(395), o qualche cosa di peggio; e che qualunque si fosse lo zelo ch'ei professava per la libertà civile, i Santocchi avrebbero fatto bene ad evitare ogni relazione con lui(396).
IV. Nataniele Wade, era, al pari d'Ayloffe, legale. Aveva abitato lungo tempo in Bristol, e nel circostante paese erasi acquistata rinomanza di repubblicano. Un tempo aveva concepito il disegno di emigrare a New Jersey, dove sperava trovare istituzioni, meglio che quelle d'Inghilterra, accomodate alle sue voglie. La sua operosità nel condurre le elezioni lo aveva reso noto ad alcuni nobili Whig, i quali se n'erano giovati nello esercizio della sua professione, e lo avevano in fine ammesso ai loro più secreti consigli. S'era molto immischiato nel piano della insurrezione, togliendosi l'incarico di sommuovere e capitanare il popolo della propria città. Era stato anche nel segreto delle più odiose congiure contro la vita di Carlo e di Giacomo. Ma dichiarò sempre, che quantunque fosse a parte del secreto, lo aveva abborrito, tentando perfino di dissuadere i suoi colleghi dal mandare ad esecuzione il loro disegno. E' sembra che Wade, come uomo educato alle occupazioni civili, possedesse in modo non ordinario quella specie di destrezza e di vigore che fanno un buon soldato. Per isventura, i suoi principii e il suo coraggio dettero prova di non essere di forza bastevole a sostenerlo, quando, finito il conflitto, egli nel fondo d'un carcere non aveva altra scelta che la morte o la infamia(397).
| |
Gallione Santocchi Wade Ayloffe Bristol New Jersey Inghilterra Whig Carlo Giacomo Wade
|