In ogni tempo gli esempi più vili della umana natura sono da trovarsi fra' demagoghi(466)!
Il giorno che seguì a quello in cui Monmouth aveva assunto il nome di Re, ei marciò da Taunton a Bridgewater. Fu notato come egli non fosse di buon umore. Le acclamazioni delle migliaia di fedeli che lo circuivano per ogni dove si volgesse, non valsero a cacciare la nube che gli sedeva sul ciglio. Coloro che lo avevano veduto cinque anni innanzi mentre viaggiava la Contea di Somerset, non potevano senza commiserazione osservare i segni del cordoglio e dell'ansietà sopra quelle soavi e piacevoli sembianze che avevano conquiso il cuore di tanti(467).
Ferguson era d'umore assai diverso. In costui la ribalderia era mescolata con una strana vanità, che rendeva immagine d'insania. Il pensiero ch'egli avesse suscitata una ribellione e conceduta una Corona, aveva dato volta al suo cervello. Pavoneggiavasi brandendo la spada, e gridando alla folla ragunata a vedere l'armata partirsi da Taunton: "Guardatemi! Voi avete sentito parlare di me. Io sono Ferguson, la cui testa è stata messa a prezzo per tante centinaia di lire sterline." E quest'uomo, senza principii e insieme infermo di cervello, signoreggiava lo intelletto e la coscienza dello sventurato Monmouth(468)!
XXXV. Bridgewater era una delle poche città le quali avessero tuttavia alcuni magistrati Whig. Il gonfaloniere e gli aldermanni uscirono vestiti degli abiti propri della dignità loro ad accogliere il Duca, e, precedendolo, lo condussero nella maggior piazza, e lo proclamarono Re. Le sue truppe trovarono comodi alloggiamenti, e furono provviste del bisognevole con poca spesa, o gratuitamente, dal popolo della città e de' luoghi circostanti.
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