E fu circostanza non meno significativa, che innanzi non ne fosse stato fatto pur motto a Barillon. Egli e il suo signore furono presi alla sprovvista. Luigi ne rimase sconcertato, e mostrò grave e non irragionevole ansietà rispetto ai futuri disegni di un principe, il quale, poco avanti, era stato suo pensionato e vassallo. Correva molto la voce che Guglielmo d'Orange si affaccendasse a formare una grande confederazione, che doveva comprendere i due rami della Casa d'Austria, le Provincie Unite, il regno di Svezia e lo Elettorato di Brandenburgo. Adesso pareva che tale confederazione dovesse avere a capo il re e il Parlamento d'Inghilterra(570).
II. Difatti, furono iniziate pratiche tendenti a simile scopo. La Spagna propose di formare una stretta lega con Giacomo; il quale accolse favorevolmente la proposta, comecchè chiaro apparisse che tale alleanza sarebbe stata poco meno che una dichiarazione contro la Francia. Ma ei differì la sua ultima risoluzione fino alla nuova ragunanza del Parlamento. Le sorti della Cristianità pendevano dalla disposizione in cui egli avrebbe trovata la Camera de' Comuni. Se essa era inchinevole ad approvare i suoi divisamenti di politica interna, non vi sarebbe stata cosa alcuna che gli avesse impedito d'intervenire con vigore ed autorità nella gran contesa che tosto doveva travagliarsi nel continente. Se la Camera era disubbidiente, egli sarebbe stato costretto a deporre ogni pensiero d'arbitrato tra le nazioni contendenti, ad implorare nuovamente lo aiuto della Francia, a sottoporsi di nuovo alla dittatura francese, a diventare potentato di terza o quarta classe, e a rifarsi del dispregio, in che lo avrebbero tenuto gli stranieri, trionfando della legge e della pubblica opinione nel proprio regno.
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