Erasi giovato dell'ultima insurrezione per accrescere considerevolmente le forze militari lasciate dal fratello. I corpi che oggidì si chiamano i primi sei reggimenti delle guardie a cavallo, il terzo e quarto reggimento dei dragoni, e i nove reggimenti di fanteria, dal settimo al decimoquinto inclusivamente, erano stati pur allora formati(573). Lo effetto di tale aumento, e del richiamo del presidio di Tangeri, fu che il numero delle truppe regolari in Inghilterra, erasi in pochi mesi accresciuto da sei mila a circa ventimila uomini. Nessuno de' Re nostri in tempo di pace aveva avuto mai tante forze sotto il suo comando. E Giacomo non ne era nè anche soddisfatto. Ripeteva spesso, come non fosse da riposare sulla fedeltà delle milizie civiche, le quali partecipavano di tutte le passioni della classe a cui appartenevano; che in Sedgemoor s'erano trovati nell'armata ribelle più militi cittadini che non fossero nel campo regio; e che se il trono fosse stato difeso soltanto dalle milizie delle Contee, Monmouth avrebbe marciato trionfante da Lyme a Londra.
La rendita, per quanto potesse sembrare grande, in agguaglio di quella de' Re precedenti, serviva appena a questa nuova spesa. Gran parte de' proventi delle nuove tasse spendevasi nel mantenimento della flotta. Sul finire del regno antecedente, l'intera spesa dell'armata, incluso il presidio di Tangeri, era stata minore di trecento mila lire sterline annue. Adesso non sarebbero bastate seicento mila sterline(574). Se nuovi aumenti dovevano farsi, era necessario chiedere altra pecunia al Parlamento; e non era probabile che esso si sarebbe mostrato proclive a concedere.
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