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      Grey, Wade e Goodenough furono dal Governo addotti come testimoni, ma poterono solo ripetere ciò che avevano udito dire da Monmouth e dagli emissari di Wildman. Fu dimostrato con incontrastabile evidenza che un ribaldo, di nome Saxton, principale testimonio dell'accusa, già stato implicato nella ribellione, ed ora affaccendato a procacciarsi il perdono testificando contro tutti gl'invisi al Governo, aveva detto gran numero di menzogne. Tutti i Lordi Giurati, da Churchill, il quale come il più giovane de' baroni parlò primo, fino al Tesoriere, dichiararono sull'onor loro, che Delamere non era colpevole. La gravità e la pompa del processo fece profonda impressione nell'animo del Nuncio, ancorchè fosse assuefatto alle cerimonie della Corte di Roma, le quali per solennità e magnificenza vincono tutte le cerimonie del mondo(616). Il Re, che v'era presente, e non poteva muovere lamento della sentenza evidentemente giusta, montò in furore contro Saxton, giurando che lo sciagurato sarebbe stato prima posto alla berlina, come reo di spergiuro, innanzi a Westminster Hall; e poi mandato nelle contrade occidentali, per essere appeso alle forche e squartato come reo di tradimento(617).
      XXII. La pubblica esultanza, come si seppe che Delamere era stato assoluto, fu grande. Il regno del terrore era finito. L'innocente incominciava a respirare liberamente, e il falso accusatore a tremare. Non può leggersi senza lacrime una lettera scritta in questa occasione. Giunse alla vedova di Russell nella sua solitudine la nuova, e le suscitò nell'anima un misto di sentimenti diversi.


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Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





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