Taluni, che fino allora lo avevano servito con cecità tale da nuocere alla loro fama e al pubblico bene, cominciarono a provare dolorosi presentimenti, e di quando in quando risicavansi a significare alcun che di ciò che sentivano.
Per molti anni lo zelo del Tory inglese per la monarchia ereditaria e per la religione stabilita, erano insieme venuti crescendo e scambievolmente afforzandosi. Ei non aveva mai pensato che questi due sentimenti, i quali parevano inseparabili e pressochè identici, si sarebbero un giorno potuti trovare non solo distinti, ma incompatibili. Dal principio della lotta tra gli Stuardi e i Comuni, la causa della Corona e quella della gerarchia erano state apparentemente una causa sola. Carlo I veniva dalla Chiesa considerato come martire. Se Carlo II aveva contro quella congiurato, aveva congiurato secretamente. In pubblico s'era sempre confessato grato e devoto figliuolo, erasi inginocchiato dinanzi agli altari di essa; e malgrado i suoi corrotti costumi, gli era riuscito di persuadere il maggior numero degli aderenti alla Chiesa, che egli sinceramente la preferisse. Per tutti i conflitti che l'onesto Cavaliere avesse fino allora potuto sostenere contro i Whig e le Teste-Rotonde, non aveva almeno dovuto patire nessun conflitto nella mente propria. Egli s'era veduto piano ed aperto dinanzi agli occhi il sentiero del dovere. Traverso al bene e al male, ei doveva mantenersi fedele alla Chiesa e al Re. Ma se que' due augusti e venerandi poteri, i quali fino allora sembravano così strettamente congiunti, che i fedeli all'uno non potevano essere perfidi all'altro, venissero divisi da mortale nimistà, a quale partito doveva il realista ortodosso appigliarsi?
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