Se di lui vi era bisogno in Bagdad, si vedeva traverso al deserto fra la prima caravana. Se v'era bisogno del suo ministero in qualche regione dove la sua vita fosse meno sicura di quella d'un lupo, dove fosse delitto l'ospitarlo, dove i teschi e i corpi squartati de' suoi confratelli gl'indicavano quale sorte egli dovesse aspettarsi, andava senza lamento o esitazione al proprio destino. Nè questo spirito eroico è oggimai estinto. Allorchè, ai tempi nostri, una nuova e terribile pestilenza girò infuriando attorno al globo, mentre in alcune grandi città lo spavento aveva rotti tutti i vincoli che congiungono la società, mentre il clero secolare aveva abbandonato il proprio gregge, mentre non v'era oro che bastasse a comperare il soccorso del medico, mentre i più potenti affetti di natura cedevano allo amore della vita, il Gesuita vedevasi presso a quel lettuccio che il vescovo e il curato, il medico ela balia, il padre e la madre avevano abbandonato; vedevasi, dico, piegare la persona sulle labbra infette, per raccogliere il fioco accento del moribondo che si confessava, e tenergli dinanzi agli occhi fino all'ultimo istante della vita la immagine del Redentore spirante sulla croce.
Ma, con l'ammirevole energia, il disinteresse, e l'abnegazione che facevano il carattere della Società, erano mescolati grandi vizi. Dicevasi, e non senza fondamento, che l'ardente spirito pubblico che rendeva il Gesuita spregiatore degli agi, della libertà e della vita propria, lo induceva parimente a spregiare il vero e a non sentire pietà; che nessun mezzo il quale potesse promuovere l'utile della sua religione, sembravagli illecito, e che col vocabolo d'utilità della propria religione ei troppo spesso intendeva l'utile della Società sua.
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