Ivi il sacerdote era tutto a tutti. Mostrava tanto rigore quanto bastasse perchč coloro che gli s'inginocchiavano dinanzi non ricorressero alle chiese de' Domenicani o dei Francescani. Se aveva da fare con un'anima veramente divota, parlava con le caute parole degli antichi padri cristiani; ma con quella gran parte degli uomini che hanno religione abbastanza da sentire rimorso quando commettono il male, e non abbastanza da astenersi di commetterlo, il Gesuita seguiva un sistema diverso. Non potendo ritrarli dalla colpa, studiavasi di salvarli dal rimorso. Aveva agli ordini suoi un deposito immenso di farmachi per le coscienze perturbate. Ne' libri composti da' casisti suoi confratelli, e stampati con licenza de' suoi superiori, trovavasi in gran copia dottrine di conforto per ogni generazione di peccatori. Ivi il mercatante fallito imparava in che modo potesse, senza peccato, nascondere le mercanzie alle indagini de' suoi creditori. Il servo apprendeva come potere, senza peccato, rubare le argenterie del proprio padrone. Il mezzano d'amore veniva fatto certo, ad un cristiano esser lecito sostentare la vita recando lettere e messaggi tra le donne maritate e i loro amanti. Gli alteri e puntigliosi gentiluomini di Francia ricevevano lietamente una decisione a favore del duello. Gl'Italiani, avvezzi a vendicarsi con modi pił vili e crudeli, godevano d'imparare che essi potevano, senza peccato, tirare, nascosti dietro a una siepe, archibugiate ai loro nemici. Allo inganno era lasciata licenza bastevole a distruggere il valore del contratto e del testimonio fra gli uomini.
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