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      Io non oso porvi mano; e scongiuro la Maestà Vostra a considerare se una tanta aggressione ai diritti della Chiesa sia d'accordo con le ultime promesse che avete generosamente fatte(665)." Sawyer sarebbe stato come Finch destituito, se il Governo avesse potuto trovargli un successore: ma ciò non era cosa di poco momento. Era necessario, a proteggere i diritti della Corona, che uno almeno de' legali della Corona fosse uomo dotto, abile ed esperto; e non era da trovarsi un tale uomo che difendesse la potestà di dispensare. Al Procuratore Generale fu, dunque, per pochi mesi lasciato l'impiego. Tommaso Powis, uomo da nulla, che non aveva altri requisiti, dalla servilità all'infuori, per occupare qualche alto ufficio, fu nominato Avvocato Generale.
      XLII. Gli apparecchi preliminari erano ormai compiti. V'erano un Avvocato Generale per difendere la potestà di dispensare, e dodici giudici per decidere a favore di quella. La questione, adunque, fu sollecitamente messa in campo. Sir Eduardo Hales, gentiluomo di Kent, erasi convertito al papismo in tempi ne' quali niuno poteva impunemente dichiararsi papista. Aveva tenuta secreta la propria conversione, e tutte le volte che ne veniva richiesto, affermava d'essere Protestante con solennità tale, da dare poco credito ai suoi principii. Come Giacomo ascese al trono, non vi fu mestieri di simulazione. Sir Eduardo apostatò pubblicamente, e ne ebbe in ricompensa il comando d'un reggimento di fanteria. Lo aveva tenuto per più di tre mesi senza prestare il giuramento.


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Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





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