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      Non può esservi alcun dubbio ragionevole che il giudice dissenziente, come l'accusatore e il costui difensore, non avessero agito d'accordo. Importava assai che vi fosse grande preponderanza d'autorità a favore della potestà di dispensare; ed era al pari importante che il Banco, che era stato studiosamente ricomposto per quella circostanza, avesse l'apparenza d'essere indipendente. Ad un giudice, quindi, che era il meno rispettabile de' dodici, fu permesso, e più probabilmente comandato, di votare contro la prerogativa(666).
      La potestà in tal modo riconosciuta dalle Corti di Legge, non fu lasciata inoperosa. Un mese dopo la sentenza proferita dal Banco del Re, quattro Lordi cattolici romani furono chiamati al Consiglio Privato. Due di loro, Powis e Bellasyse, appartenevano al partito moderato, e probabilmente accettarono l'ufficio con repugnanza e con molti tristi presentimenti. Gli altri due, Arundell e Dover, non avevano cosiffatti presentimenti(667).
      XLIII. La potestà di dispensare fu, nel medesimo tempo, adoperata a rendere i Cattolici Romani atti ad occupare i beneficii ecclesiastici. Il nuovo Avvocato Generale prontamente emanò i decreti che Sawyer aveva ricusato di fare. Uno di questi decreti fu in favore d'uno sciagurato che aveva nome Eduardo Sclater, e che possedendo due beneficii, voleva tenerli a qualunque costo, e in tutte le vicissitudini. La domenica delle Palme del 1686, egli amministrò la comunione ai suoi parrocchiani secondo il rito della Chiesa Anglicana. Nella seguente domenica della Pasqua, celebrò la Messa.


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Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





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