Ma il Re era risoluto a non cedere. Formò un campo militare in Hounslow Heath, dove, in una circonferenza di circa due miglia e mezzo, raccolse quattordici battaglioni di fanteria, e trentadue squadroni di cavalleria, che insieme facevano un'armata di tredici mila combattenti. Ventisei pezzi d'artiglieria, e molti carriaggi carichi d'armi e di munizioni, furono trascinati dalla Torre, traverso alla città, a Hounslow(692). I Londrini, vedendo ragunarsi queste grandi forze militari nei dintorni della terra, sentirono un terrore, che in breve scemò coll'avvezzarvisi. Visitare Hounslow ne' giorni festivi divenne un sollazzo. Il campo offriva lo aspetto d'una vasta fiera. Confusa coi moschettieri e coi dragoni, una moltitudine di lindi gentiluomini e dame di Soho Square, di borsaiuoli e di sgualdrine di Whitefriars co' visi imbellettati, d'infermi in portantine, di frati in cappucci e sottane, di servitori coperti di ricche livree, di merciaiuoli ambulanti, di fruttaiuole, di impertinenti garzoni di bottega e di stupefatti villani, passava di continuo e ripassava fra mezzo alle lunghe file delle tende. In alcuni padiglioni udivasi il baccano dei beoni, in altri le bestemmie de' giocatori. E davvero, il luogo pareva un allegro suburbio della metropoli. Il Re, come ben si conobbe due anni dopo, aveva commesso un grande errore. Aveva dimenticato che la vicinanza agisce in più modi. Aveva sperato che lo esercito avrebbe atterrita Londra; ma lo effetto di questo provvedimento fu, che i sentimenti e le opinioni de' cittadini di Londra invasero pienamente l'esercito(693).
| |
Hounslow Heath Torre Hounslow Londrini Hounslow Soho Square Whitefriars Londra Londra
|