Per mantenersi in ufficio, aveva disonestamente votato la degradazione de' più cospicui ministri di quella, aveva simulato di dubitare della ortodossia, ascoltato con apparenza di docilità i maestri che la chiamavano scismatica ed eretica, e s'era offerto di secondare i più accaniti nemici cospiranti a distruggerla. La maggior lode che egli potesse meritare, consisteva nello avere aborrito dalla enorme malvagità e vigliaccheria di abiurare pubblicamente, per amore di guadagno, la religione nella quale egli era nato e cresciuto, da lui creduta vera, e per lungo tempo e con ostentazione da lui professata. E nondimeno, la maggior parte degli aderenti alla Chiesa Anglicana, lo esaltavano, quasi fosse stato il più intrepido e puro de' martiri. Frugarono dentro il Vecchio e il Nuovo Testamento, dentro i Martirologi d'Eusebio e di Fox, per trovare esempi di paragone alla sua eroica pietà. Ei fu detto Daniele nella caverna de' leoni, Shadrach nella fornace ardente, Pietro nella prigione d'Erode, Paolo al tribunale di Nerone, Ignazio nell'anfiteatro, Latimer nei ceppi. Tra i molti fatti che provano come a que' tempi fosse bassa la idea dell'onore e della virtù negli uomini pubblici, il più convincente è forse l'ammirazione destata dalla costanza di Rochester.
LXXXIV. Nella sua caduta trascinò seco Clarendon. Il dì settimo di gennaio 1687, la Gazzetta annunziò al popolo di Londra, che il Tesoro era stato affidato ad una Commissione. Il giorno seguente, giunse a Dublino un dispaccio, in cui formalmente dicevasi che dentro un mese Tyrconnel avrebbe preso le redini del Governo d'Irlanda.
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