Il Re di Spagna e di Svezia erano parti di cotesta alleanza; l'uno come Sovrano delle provincie comprese nel circolo della Borgogna, l'altro come Duca di Pomerania. I confederati dichiaravano di non avere intendimento alcuno di aggredire, nč voglia d'offendere nessun potentato, ma erano bene risoluti di non tollerare la minima infrazione dei diritti che il Corpo Germanico possedeva sotto la sanzione del diritto pubblico e della pubblica fede. Vincolavansi tutti a difendersi in caso di bisogno, e stabilivano le forze che ogni membro della lega dovesse apprestare, ove fosse mestieri respingere l'aggressione(821). Il nome di Guglielmo non si leggeva in quell'atto; ma tutti sapevano che esso era opera di lui, e prevedevano che tra breve tempo egli sarebbe nuovamente il capitano d'una coalizione contro la Francia. In cosiffatte circostanze, tra lui e il vassallo della Francia non poteva esistere buono e cordiale intendimento. Non v'era aperta rottura, non ricambio di minacce o di rimproveri; ma il suocero e il genero s'erano per sempre l'uno dall'altro separati.
XIV. Nel tempo medesimo in cui il Principe era cosė diviso dalla Corte d'Inghilterra, andavano disparendo le cagioni che avevano fino allora prodotto freddezza tra lui e i due grandi partiti del popolo inglese. Gran parte, che formava forse una maggioranza numerica, dei Whig, aveva prestato favore a Monmouth: ma Monmouth non era pių. I Tory, dall'altro canto, avevano temuto che gl'interessi della Chiesa anglicana non avessero ad essere sicuri sotto lo impero d'un uomo educato fra' presbiteriani olandesi, e, come ciascuno sapeva, di larghe opinioni rispetto ai vestimenti, alle cerimonie, allo episcopato: ma dacchč quella Chiesa diletta era stata minacciata da molto maggiori pericoli, cosiffatti timori erano quasi spenti.
| |
Spagna Svezia Sovrano Borgogna Duca Pomerania Corpo Germanico Guglielmo Francia Francia Principe Corte Inghilterra Whig Monmouth Monmouth Tory Chiesa Chiesa
|