Un vivo sentire e una potente immaginazione rendevano nel cuor suo singolarmente terribile il conflitto. Gli pareva d'essere colpito da una sentenza di riprovazione, d'avere bestemmiato contro lo Spirito Santo, d'avere venduto Cristo, di essere ossesso dal demonio. Ora udiva alte voci dal cielo che lo ammonivano; ora si sentiva dalle furie infernali susurrare agli orecchi empi consigli. Gli apparivano visioni di lontane montagne sopra le cui cime il sole mandava coruschi i suoi raggi; ma dalle quali egli era diviso da un vasto deserto di neve. Sentiva dietro le spalle il demonio tirarlo per gli abiti. Pensava portare impresso sulla fronte il segno di Caino. Temeva d'esser presso a scoppiare al pari di Giuda. La tortura della mente gli rovinò la salute. Un giorno, dibattevasi come uomo colpito da paralisi. Un altro, ei si sentiva ardere in petto un vivo fuoco. Torna difficile lo intendere in che guisa egli potesse sopravvivere a uno strazio sì forte e sì lungo. In fine, squarciaronsi le nubi che gli ottenebravano la mente. Dal fondo della disperazione, il penitente innalzossi a uno stato di calma beata. Adesso sentivasi tratto da irresistibile impulso ad impartire agli altri la beatitudine ch'egli godeva(856). Si aggregò ai Battisti, e divenne predicatore e scrittore. La sua educazione era stata quella d'un artigiano. Non sapeva altra lingua che la inglese, così come era parlata dal volgo. Non aveva studiato nessuno insigne modello di scrivere, ad eccezione - eccezione, a dir vero, importantissima - della nostra egregia versione della Bibbia.
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