Gli era stato dato il titolo di Vescovo d'Amasia, città del Ponto e patria di Strabone e di Mitridate. Giacomo insistè perchè la cerimonia della consacrazione fosse fatta entro la Cappella del Palazzo di San Giacomo. Leyburn Vicario Apostolico, e due prelati irlandesi officiarono. Le porte furono spalancate al pubblico; e fu notato come parecchi Puritani, i quali pur dianzi s'erano fatti cortigiani, fossero fra gli spettatori. La sera di quel dì medesimo, Adda, vestito degli abiti alla nuova dignità convenevoli, si recò allo appartamento della Regina. Re Giacomo in presenza di tutta la Corte cadde sulle ginocchia implorando la benedizione. E in onta del freno imposto dall'uso cortigianesco, gli astanti indarno studiaronsi di nascondere il disgusto che loro ispirava quell'atto(890). E davvero da lunghissimo tempo non s'era visto un sovrano inglese piegare il ginocchio innanzi ad uomo mortale; e coloro i quali contemplarono quello strano spettacolo, non potevano non richiamare alla memoria il giorno di vergogna, in cui Re Giovanni rese omaggio per la sua corona nelle mani di Pandolfo.
II. Breve tempo dopo, una cerimonia anche di più ostentata solennità ebbe luogo in onore della Santa Sede. E' fu deliberato che il Nunzio andasse processionalmente a Corte. In tale occasione alcuni, della cui obbedienza il Re era sicuro, mostrarono per la prima volta segni di spirito disubbidiente. Si rese notevole fra tutti Carlo Seymour, secondo Pari secolare del Regno, e comunemente chiamato l'orgoglioso Duca di Somerset.
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