Le altre Contee le quali rimasero senza governatori, furono affidate ad alcuni ben noti Cattolici, o a cortigiani che avevano secretamente promesso a Giacomo di dichiararsi cattolici appena lo potessero prudentemente fare.
XXX. Alla perfine la nuova macchina fu messa in azione; e tosto da ogni parte del Regno arrivarono nuove che non era punto riuscita. Il catechismo, a norma del quale i Lordi Luogotenenti dovevano saggiare le opinioni de' gentiluomini delle campagne, comprendeva tre questioni. Dovevasi chiedere ad ogni magistrato, e ad ogni luogotenente deputato, primo, se nel caso ch'egli venisse eletto rappresentante al Parlamento, voterebbe a favore d'una proposta formata secondo i principii della Dichiarazione d'Indulgenza; secondo, se, come elettore, sosterrebbe i candidati impegnati a votare a favore di quella proposta; terzo, se, come uomo privato seconderebbe i benevoli disegni del Re vivendo in pace con gli uomini di qualunque religione si fossero(940).
XXXI. Appena furono spedite le domande, una formula di risposta, congegnata con ammirevole arte, fu mandata in giro per tutto il Reame, e venne generalmente adottata; ed era del seguente tenore: "Come membro della Camera de' Comuni, ove avessi l'onore di esserlo, sarà mio debito ponderare con gran cura tutte le ragioni che nella discussione si adducessero pro e contro una legge d'Indulgenza, e quindi voterò secondo la convinzione della mia coscienza. Come elettore, sosterrò que' candidati le cui opinioni intorno ai doveri di rappresentante concorderanno con le mie.
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