Pagina (1214/1707)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Per quanto fossero evidenti le prove della verità del parto, un numero considerevole di persone si sarebbe forse ostinato a sostenere che i Gesuiti avessero destramente fatto un giuoco di mano: e le prove, parte per caso, parte per grave imprudenza, sottostavano a non poche obiezioni. Molti d'ambo i sessi trovavansi dentro la camera della puerpera nel momento che nacque il bambino, ma nessuno di loro godeva largamente la pubblica fiducia. De' Consiglieri Privati, ivi presenti, mezzi erano Cattolici Romani; e coloro che chiamavansi Protestanti venivano comunemente reputati traditori della patria e di Dio. Molte delle cameriste erano Francesi, Italiane e Portoghesi. Delle dame inglesi alcune erano Papiste ed altre mogli di Papisti. Taluni che avevano diritto speciale ad essere presenti, e la cui testimonianza avrebbe satisfatto a tutti gl'intelletti accessibili alla ragione, erano assenti; e di cị il Re fu tenuto responsabile. Tra tutti gli abitatori della isola, la Principessa Anna era colei che avesse maggiore interesse nella cosa. Il sesso e la esperienza la rendevano adatta a proteggere il diritto ereditario della sua sorella e suo proprio. Le si era nell'anima fortemente insinuato il sospetto che veniva confermato da circostanze frivole o immaginarie. Credeva che la Regina con grande studio fuggisse la vigilanza della cognata, ed attribuiva a colpa una riserva che forse nasceva da delicatezza(1006). Incitata da tali sospetti, Anna aveva deliberato di trovarsi presente e vigilare quando sarebbe giunto il gran giorno.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





Gesuiti Consiglieri Privati Cattolici Romani Protestanti Dio Francesi Italiane Portoghesi Papiste Papisti Principessa Anna Regina Anna