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      Ma nella mattina del lunedì, 5 di novembre, era nuvolo. Il pilota del Brill non potè distinguere i segnali e condusse la flotta troppo oltre a Ponente. Il pericolo era grande. Ritornare contro il vento, impossibile. Il porto più vicino era Plymouth; ma quivi stavasi un presidio sotto il comando di Lord Bath; il quale si sarebbe potuto opporre allo sbarco, e ne sarebbero forse nate gravi conseguenze. Inoltre non vi poteva essere dubbio che in quel momento la flotta regia fosse uscita dal Tamigi e venisse a piene vele giù per la Manica. Russell conobbe la gravità del pericolo, e, rivoltosi a Burnet, esclamò: "Ormai potete recitare le vostre preci, o Dottore: tutto è finito." In quell'istante il vento cangiò; una brezza leggiera cominciò a spirare da Mezzogiorno: la nebbia si disperse; ricomparve il sole; e alla luce temperata d'un mezzodì d'autunno la flotta rivolse le prore, passò attorno l'elevata punta di Berry-Head, e si diresse in salvamento al porto di Torbay(1150).
      XLVI. Da quell'epoca in poi quel porto ha grandemente cangiato d'aspetto. Lo anfiteatro che circonda lo spazioso bacino, adesso mostra in ogni dove i segni della prosperità e dello incivilimento. Alla estremità fra Tramontana e Levante sorge un vasto locale di bagni, ai quali accorrono le genti dalle più rimote parti dell'isola nostra attrattevi dalla dolcezza di un aere d'Italia; imperocchè in quel clima il mirto fiorisce a cielo aperto; e perfino i mesi del verno sono più dolci che lo aprile in Northumberland.


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Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





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