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      La nave, spinta da prospero vento, scese giù pel fiume; e Saint-Victor, avendola veduta far vela, ritornò spronando il cavallo per recare la lieta nuova a Whitehall(1225).
      La mattina del lunedì, 10 dicembre, il Re seppe che la moglie ed il figliuolo avevano intrapreso il loro viaggio con molta probabilità di giungere al luogo dove erano diretti. Verso quel tempo arrivò a Whitehall un messo con dispacci da Hungerford. Se Giacomo avesse avuto un poco più di discernimento, e un poco meno di ostinazione, que' dispacci lo avrebbero indotto a considerare nuovamente i propri disegni. I Commissari mandavano lettere piene di speranza. I patti proposti dal vincitore erano stranamente liberali. Il Re stesso non potè frenarsi dal dire che erano più favorevoli di quel che si sarebbe aspettato. Certo egli avrebbe potuto non senza ragione sospettare che fossero stati fatti con intendimento non amichevole: ma ciò non importava nulla; imperocchè, sia che fossero offerti con la speranza che accettandoli egli ponesse i fondamenti d'una felice riconciliazione(1226), sia, come è più probabile, con la speranza che rigettandoli sarebbe comparso alla nazione estremamente irragionevole e incorreggibile, il modo di condursi era al pari evidente. In entrambi i casi la sua politica era quella di accettarli senza il menomo indugio e fedelmente osservarli.
      LXXIV. Ma tosto fu chiaro che Guglielmo aveva profondamente conosciuta l'indole dell'uomo col quale egli aveva da fare, e nell'offrire que' patti che i Whig in Hungerford avevano biasimati come troppo indulgenti, non aveva rischiato nulla.


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Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





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