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      Non importa ciò nonostante esaminare coteste memorande parole come esamineremmo un capitolo d'Aristotele o di Hobbes; esse vanno considerate non come parole, ma come fatti. Se producono ciò che devono, sono ragionevoli ancorchè possano sembrare contradittorie. Se falliscono al fine loro, sono assurde quando anche avessero la evidenza d'una dimostrazione. La logica non transige. La politica consiste essenzialmente nella transazione. Non è quindi cosa strana che alcuni de' più importanti e utili documenti del mondo si annoverino fra i componimenti più illogici che sieno stati mai scritti. Lo scopo di Somers, di Maynard e degli altri cospicui uomini che formularono quella celebre proposta, fu non di lasciare alla posterità un modello di definizione e di partizione, ma di rendere impossibile la ristaurazione d'un tiranno, e porre sul trono un Sovrano sotto il quale le leggi e la libertà non pericolassero. Questo scopo conseguirono adoperando un linguaggio che in un trattato filosofico verrebbe equamente tacciato di inesattezza e confusione. Poco badavano se la maggiore concordasse con la conclusione, mentre l'una procacciava loro duecento voti, e la conclusione altrettanti. Infatti la sola bellezza di quella deliberazione consiste nella sua incoerenza. Conteneva una frase atta a satisfare ogni frazione della maggioranza. Il rammentare il primitivo contratto piaceva ai discepoli di Sidney. La parola abdicazione appagava i politici d'una più timida scuola. Erano senza dubbio molti fervidi protestanti i quali rimanevano soddisfatti della censura gettata su' Gesuiti.


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Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





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