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      Certo se il titolo aveva tanto potere, coloro i quali sostenevano che Giacomo dovesse essere privato d'ogni potere, non potevano negare ch'egli dovesse essere privato del titolo.
      E fino a quando doveva egli durare lo strano governo proposto da Sancroft? Tutti gli argomenti che potevano addursi per istituirlo, si potevano con uguale forza addurre per mantenerlo sino alla fine de' secoli. Se il pargoletto trasportato in Francia era veramente nato dalla Regina, doveva ereditare il divino e inalienabile diritto di essere chiamato Re. Il medesimo diritto probabilmente sarebbe stato trasmesso di papista in papista per gl'interi secoli decimottavo e decimonono. Ambo le Camere avevano ad unanimità deliberato non dovere la Inghilterra essere governata da un papista. Poteva quindi darsi che di generazione in generazione il governo seguitasse ad essere amministrato da Reggenti a nome di Re raminghi e mendicanti. Non era dubbio che i Reggenti dovessero essere eletti dal Parlamento. Lo effetto, dunque, di questo disegno, trovato a serbare intatto il sacro principio della monarchia ereditaria, sarebbe stato quello di rendere elettiva la monarchia.
      Un'altra invincibile ragione fu addotta contro il disegno di Sancroft. Era nel libro degli Statuti una legge fatta tosto dopo la lunga e sanguinosa contesa tra la Casa di York e quella di Lancaster, a fine d'evitare che si rinnovassero le calamità che le vicendevoli vittorie delle predette Case avevano cagionato ai Nobili e gentiluomini del reame.


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Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





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