Lo scopo d'una straordinaria Convenzione degli Stati del reame non era di trattare le faccende che ordinariamente trattano i Parlamenti, stabilire l'onorario dei Maestri in Cancelleria, e fare provvisioni contro le esazioni degli ufficiali dell'Excise, ma di regolare la gran macchina del Governo. Fatto ciò, sarebbe tempo di ricercare quali miglioramenti le nostre istituzioni richiedessero; nè nello indugio sarebbe rischio; imperocchè un Sovrano che regnasse semplicemente mercè la elezione del popolo non potrebbe lungo tempo ricusare il suo assenso a quei provvedimenti che il popolo, parlando per mezzo de' suoi rappresentanti, chiedesse.
Per tali ragioni i Comuni saggiamente s'indussero a differire ogni riforma finchè fosse ristaurata in tutte le sue parti l'antica Costituzione del Regno, e per allora pensare di provvedere al trono senza imporre a Guglielmo ed a Maria altro obbligo che quello di governare secondo le leggi esistenti d'Inghilterra. Affinchè le questioni controverse tra gli Stuardi e la nazione più oltre non risorgessero, e' fu deliberato che l'Atto in forza del quale il Principe e la Principessa d'Orange erano chiamati al trono contenesse espressi in distintissima e solenne forma i principii fondamentali della Costituzione. Questo documento che chiamasi Dichiarazione dei Diritti fu compilato da un Comitato preseduto da Somers. Per un giovine giureconsulto che soltanto dieci giorni innanzi aveva per la prima volta favellato nella Camera de' Comuni, l'essere stato eletto ad un ufficio di tanto onore e tanta importanza nel Parlamento, è sufficiente prova della superiorità del suo ingegno.
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