- Sham, che secondo lo stesso scrittore deriva dal vocabolo gallese shommi, significa inganno, impostura. (Nota del Traduttore.)
(45) Esame di North, VII, 574.
(46) Uno de' Pari che trovavasi presente, ha descritto lo effetto della eloquenza di Halifax con parole che io riporterò, perocchè, quantunque siano da lungo tempo a stampa, sono probabilmente conosciute da pochi anche fra i più curiosi e diligenti lettori della storia:
I nemici del Duca che sostenevano la legge, erano uomini eloquentissimi e forniti di egregie doti: ma sorse ad oppugnarla un nobile Lord, il quale, quel giorno, per vigoria di parola, per ragioni, per argomenti tratti da ciò che potesse concernere gl'interessi pubblici e privati degli uomini, per onore, coscienza, grado, superò se stesso ed ogni altro; e finalmente rimase vittorioso, abbattendo lo spirito e la malizia della parte avversa.
Questo brano è tratto da una Memoria di Enrico Conte di Pietroburgo, in un volume intitolato "Brevi Genealogie di Roberto Halstead", in folio, 1685. Il nome di Halstead è fittizio. I veri autori furono il Conte di Pietroburgo stesso, e il suo cappellano. Questo libro è estremamente raro. Ne furono stampati soli ventiquattro esemplari: due de' quali ora si trovano nel Museo Britannico; uno apparteneva a Giorgio IV; l'altro al signor Grenville.
(47) Nell'originale "potutto". [Nota per l'edizione elettronica Manuzio]
(48) Nell'originale "ed agli" [Nota per l'edizione elettronica Manuzio]
(49) Di ciò si fa memoria in un'opera curiosa intitolata: Ragguaglio della solenne comparsa fatta a Roma gli otto di gennaio 1687 dall'illustrissimo ed eccellentissimo signor conte di Castlemaine.
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