Pagina (135/449)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Il Vangelo non è altro, che il messaggio del celeste annunzio fatto a tutto il mondo dagli apostoli, che ci hanno detto, che l'unico figlio di Dio, avendo presa carne umana, aveva soddisfatto alla giustizia del suo eterno Padre, per tutti i nostri peccati. Chiunque confida in questi buoni annunzi di bene, egli crede nel Vangelo, e credendo nel Vangelo, che è dono di Dio, passa dal regno di questo mondo a quello di Dio, a godere del frutto del perdono generale; da creatura carnale diviene creatura spirituale, da figlio di sdegno, figlio di grazia, da figlio di Adamo, figlio di Dio; egli è governato dallo Spirito Santo, sente la dolce pace della coscienza, si sforza di mortificare gli affetti e la concupiscenza della carne, confessando di esser morto col suo capo Gesù Cristo; e si affatica di vivificare lo spirito e menare una vita celeste, confessando di esser risorto coll'istesso Gesù Cristo. Una viva fede nell'anima di un cristiano, produce [195] tutti questi ed altri mirabili effetti" (301). Tali erano i sentimenti di uno, che visse nel cuore dell'Italia, e durante l'ardore della controversia, fra i papisti e i protestanti; sentimenti di un poeta; i cui scritti dimostrano "la semplicità e i teneri affetti di Catullo senza la sua licenza, e riempiono di dolcezza il cuore del lettore". Se v'è qualche verità nella massima ammessa dallo storico più cattolico del concilio di Trento (302), che "la dottrina della giustificazione è quella per cui i cattolici possono distinguersi dai protestanti, e la radice da cui tutte le altre dottrine, o vere, o false si producono"; allora Flaminio fu indubitatamente protestante.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Istoria del progresso e dell'estinzione della Riforma in Italia nel secolo sedicesimo
di Thomas MacCrie
Tipogr. Lavagnino Genova
1858 pagine 449

   





Vangelo Dio Padre Vangelo Vangelo Dio Dio Adamo Dio Spirito Santo Gesù Cristo Gesù Cristo Italia Catullo Trento Flaminio