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      I miei timori per me stesso crescono giornalmente, poichè so bene, che gli empj non si arresteranno mai finchè mi abbiano inghiottito vivo. Pregate per me nelle vostre orazioni"(388). Questi sono gli ultimi ragguagli, che si hanno di questa eccellente persona. Forse non potè più fuggire dall'Italia, e la sua fine rimarrà sepolta, finchè saranno scoperti gli orridi misteri dell'inquisizione romana.
      Se i protestanti erano così trattati nella capitale, non dobbiamo maravigliarci di vedere, che i magistrati di Venezia permettevano, che si usasse contro di loro la più grande severità nelle province più distanti, come accadde in Istria, dove gli agenti di Roma furono irritati oltre ogni misura per la più che sospetta deserzione dei due Vergerj, vescovi di Capo d'Istria, e di Pola. Annibale Grisone che nel 1546, fu mandato in quella diocesi come inquisitore, sparse fra gli abitanti turbolenze e timori. Lesse io ogni luogo dal pulpito la bolla fatale, esigendo da tutti, sotto pena di scomunica, tutti i ragguagli possibili contro coloro, che erano sospetti d'eresia, e i libri proibiti, che potevano loro appartenere. L'inquisitore prometteva il perdono a quei [254] che confessavano e si raccomandavano; e minacciava la condanna al fuoco, a quei che nascondendo i loro delitti, sarebbero poi. in forza del processo, rimasti convinti. Non soddisfatto delle pubbliche denunzie, entrò in ogni casa particolare, in cerca di libri eretici. A colora che confessavano di aver letto il Nuovo Testamento in lingua volgare, imponeva, sotto pene gravissime, di astenersi in futuro da quella pratica pericolosa.


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Istoria del progresso e dell'estinzione della Riforma in Italia nel secolo sedicesimo
di Thomas MacCrie
Tipogr. Lavagnino Genova
1858 pagine 449

   





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