FABRIZIO Non vi dia noia questo; perché tutto questo ragionamento era necessario volendo ragionare della ordinanza la quale, sendo biasimata da molti, conveniva la scusassi, volendo che questa prima parte del deletto ci avesse luogo. E prima che io descenda all'altre parti, io voglio ragionare del deletto degli uomini a cavallo. Questo si faceva, appresso agli antichi, de' più ricchi, avendo riguardo e agli anni e alla qualità dell'uomo; e ne eleggevano trecento per legione, tanto che i cavagli romani in ogni esercito consolare non passavano la somma di secento.
COSIMO Faresti voi ordinanza di cavagli per esercitargli a casa, e valersene col tempo?
FABRIZIO Anzi è necessario; e non si può fare altrimenti, a volere avere l'armi che sieno sue, e a non volere avere a torre di quegli che ne fanno arte.
COSIMO Come gli eleggeresti?
FABRIZIO Imiterei i Romani; torrei de' più ricchi, darei loro capi in quel modo che oggi agli altri si danno, e gli armerei ed eserciterei.
COSIMO A questi sarebb'egli bene dare qualche provvisione!
FABRIZIO Sì bene; ma tanta solamente, quanta è necessaria a nutrire il cavallo; perché, arrecando a' tuoi sudditi spesa, si potrebbono dolere di te. Però sarebbe necessario pagare loro il cavallo e le spese di quello.
COSIMO Quanto numero ne faresti, e come gli armeresti?
FABRIZIO Voi passate in un altro ragionamento. Io vel dirò nel suo luogo, che fia quando io vi arò detto come si debbono armare i fanti, o come a fare una giornata si preparano.
LIBRO SECONDO
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Faresti Imiterei Romani
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