Dopo queste file sia il quarto centurione. Volendo pertanto di queste file così ordinate fare una battaglia con due corna, si ha a fermare il primo centurione con le venticinque file che gli sono dietro. Di poi si ha a muovere il secondo centurione con le quindici file scudate che gli sono a spalle, e volgersi a mano ritta e, su per il fianco ritto delle venticinque file, andare tanto ch'egli arrivi alla quintadecima fila, e qui fermarsi. Di poi si ha a muovere il connestabole con le quindici file degli scudati che gli sono dietro, e, girando pure in su la destra, su per il fianco destro delle quindici file mosse prima, cammini tanto ch'egli arrivi alla testa loro, e quivi si fermi. Di poi muova il terzo centurione con le venticinque file e con il quarto centurione che era dietro, e, girando pure in su la ritta, cammini su per il fianco destro delle quindici file ultime degli scudati, e non si fermi quando è alla testa di quelle, ma seguiti di camminare, tanto che l'ultime file delle venticinque sieno al pari delle file di dietro. E, fatto questo, il centurione che era capo delle prime quindici file degli scudati, si lievi donde era e ne vadia a spalle nello angulo sinistro. E così tornerà una battaglia di venticinque file ferme, a venti fanti per fila, con due corna, sopr'ogni canto della fronte uno, e ciascuno arà dieci file a cinque per fila, e resterà uno spazio tra le due corna, quanto tengono dieci uomini che volgano i fianchi l'uno all'altro. Sarà tra le due corna il capitano; in ogni punta di corno uno centurione.
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