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      FABRIZIO La prima vostra domanda importa assai; perché molte volte lo essere i comandamenti de' capitani non bene intesi, o male interpretati, ha disordinato il loro esercito; però le voci con le quali si comanda ne' pericoli deono essere chiare e nette. E se tu comandi con il suono, conviene fare che dall'uno modo all'altro sia tanta differenza, che non si possa scambiare l'uno dall'altro; e, se comandi con le voci, dèi avere avvertenza di fuggire le voci generali e usare le particolari, e delle particulari fuggire quelle che si potessono interpretare sinistramente. Molte volte il dire: - A dietro! A dietro! - ha fatto rovinare uno esercito; però questa voce si dee fuggire, e, in suo luogo, usare - Ritiratevi! -. Se voi gli volete fare voltare per rimutare testa o per fianco o a spalle, non usate mai: - Voltatevi! - ma dite: - A sinistra! A destra! A spalle! A fronte! -. Così tutte le altre voci hanno ad essere semplici e nette, come: - Premete! State forti! Innanzi! Tornate! -. E tutte quelle cose che si possono fare con la voce, si facciano; l'altre si facciano con il suono. Quanto agli spianatori, che è la seconda domanda vostra, io fare' fare questo ufficio a' miei soldati proprii, sì perché così si faceva nella antica milizia, sì ancora, perché fusse nello esercito meno gente disarmata e meno impedimenti, e ne trarrei d'ogni battaglia quel numero bisognasse, e farei loro pigliare gli istrumenti atti a spianare, e l'armi lasciare a quelle file che fussero loro più presso, le quali le porterebbero loro, e, venendo il nimico non arebbono a fare altro che ripigliarle e ritornare negli ordini loro.


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Dell'arte della guerra
di Niccolò Machiavelli
pagine 221