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      Però è necessario venire a queste dimostrazioni e passare queste difficultà con quella gloria che infino a qui abbiamo militato. Però, scendendo a' particolari, dico che, se ti occorresse che assai uomini o assai popoli facessero una cosa che fusse a te utile e a loro di danno grande (come sarebbe o disfare le mura delle loro città, o mandare in esilio molti di loro) ti è necessario o ingannargli in modo che ciascuno non creda che tocchi a lui, tanto che, non sovvenendo l'uno all'altro, si truovino di poi oppressi tutti sanza rimedio; ovvero a tutti comandare quello che deono fare in uno medesimo giorno, acciò che, credendo ciascuno essere solo a chi sia il comandamento fatto, pensi ad ubbidire e non a' rimedi; e così fia sanza tumulto da ciascuno il tuo comandamento eseguito. Se tu avessi sospetta la fede di alcuno popolo e volessi assicurartene e occuparlo allo improvvisto, per potere colorire il disegno tuo più facilmente, non puoi far meglio che comunicare con quello alcuno tuo disegno, richiederlo di aiuto, e mostrare di voler fare altra impresa e di avere lo animo alieno da ogni pensiero di lui; il che farà che non penserà alla difesa sua, non credendo che tu pensi a offenderlo, e ti darà commodità di potere facilmente sodisfare al tuo disiderio. Quando tu presentissi che fusse nel tuo esercito alcuno che tenesse avvisato il tuo nimico de' tuoi disegni, non puoi fare meglio, a volerti valere del suo malvagio animo, che comunicargli quelle cose che tu non vuoi fare e quelle che tu vuoi fare, tacere, e dire di dubitare delle cose che tu non dubiti e, quelle di che tu dubiti, nascondere, il che farà fare al nimico qualche impresa, credendo sapere i disegni tuoi, dove facilmente tu lo potrai ingannare e opprimere.


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Dell'arte della guerra
di Niccolò Machiavelli
pagine 221