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      E però, il più delle volte nello edificare si cerca oggi uno piano, per farlo forte con la industria. La prima industria è fare le mura ritorte e piene di volture e di ricetti; la quale cosa fa che 'l nimico non si può accostare a quelle, potendo facilmente essere ferito non solamente a fronte, ma per fianco. Se le mura si fanno alte, sono troppo esposte a' colpi dell'artiglieria; s'elle si fanno basse, sono facili a scalare. Se tu fai i fossi innanzi a quelle per dare difficultà alle scale, se avviene che il nimico gli riempia (il che può uno grosso esercito fare facilmente) resta il muro in preda del nimico. Pertanto io credo, salvo sempre migliore giudicio, che a volere provvedere all'uno e all'altro inconveniente, si debba fare il muro alto e con fossi di dentro e non di fuora. Questo è il più forte modo di edificare che si faccia, perché ti difende dall'artiglierie e dalle scale, e non da facilità al nimico di riempiere il fosso. Debbe essere adunque il muro alto di quale altezza vi occorre maggiore, e grosso non meno di tre braccia, per rendere più difficile il farlo rovinare. Debbe avere poste le torri con gli intervalli di dugento braccia; debbe il fosso dentro essere largo almeno trenta braccia e fondo dodici; e tutta la terra che si cava per fare il fosso, sia gettata di verso la città, e sia sostenuta da uno muro che si parta dal fondo del fosso e vadia tanto alto sopra la terra che uno uomo si cuopra dietro a quello: la quale cosa farà la profondità del fosso maggiore.


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Dell'arte della guerra
di Niccolò Machiavelli
pagine 221