Ma l'ambizione dell'uomo è tanto grande, che, per cavarsi una presente voglia, non pensa al male che è in breve tempo per risultargliene. Né lo muovono gli antichi esempli, così in questo come nell'altre cose discorse; perché, se e' fussono mossi da quegli, vedrebbero come, quanto più si mostra liberalità con i vicini, e di essere più alieno da occupargli, tanto più si gettono in grembo: come di sotto, per lo esemplo de' Capovani, si dirà.
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Il primo Pretore ch'e' Romani
mandarono in alcuno luogo, fu a Capova,
dopo quattrocento anni che cominciarono
a fare guerra.
Quanto i Romani, nel modo del procedere loro circa lo acquistare, fossero differenti da quegli che ne' presenti tempi ampliano la giurisdizione loro, si è assai di sopra discorso; e come e' lasciavano quelle terre, che non disfacevano, vivere con le leggi loro, eziandio quelle che, non come compagne, ma come suggette si arrendevano loro; ed in esse non lasciavano alcuno segno d'imperio per il Popolo romano, ma le obligavano a alcune condizioni, le quali osservando le mantenevano nello stato e dignità loro. E conoscesi questi modi essere stati osservati infino che gli uscirono d'Italia, e che cominciarono a indurre i regni e gli stati in provincie.
Di questo ne è chiarissimo esemplo, che il primo Pretore che fussi mandato da loro in alcun luogo, fu a Capova: il quale vi mandarono, non per loro ambizione, ma perché e' ne furono ricerchi dai Capovani: i quali, essendo intra loro discordia, giudicarono essere necessario avere dentro nella città uno cittadino romano che gli riordinasse e riunisse.
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