Pagina (37/427)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Questo è gentiluomo, di quei che in Inghilterra (come dirò trattando della nobiltà inglese) chiamansi di costume. Visse un tempo nella sua gioventù scolare in un collegio di Oxford, assai povero compagno: fu per mezzo del vivente arcivescovo di Cantorbery, allora vescovo di Londra, dato a servire nella segreteria di stato, avanti di milord Arlington. Questo giovane, essendo accorto e diligente, arrivò a esser suo primo commesso: e secondo che il cavaliere era assai vecchio, egli, che di già aveva viaggiato in Francia in qualità di governatore d'un privato gentiluomo chiamato Tomas Lee, e possedendo assai bene la lingua francese, con qualch'altra ch'egli aveva studiato per istinto di mera curiosità, instrutto di qualche conoscenza degl'affari del mondo, arrivò in brevissimo tempo a rigirare egli solo tutti i negozi della segreteria. Intanto, reso il signor Niccolas sempre più inabile dalla sua età all'esercizio della carica, ingannato da qualcuno nella credenza che il re fosse per conferirla al figliolo, si lasciò indurre, senz'averne altra sicurezza che la speranza, a renunziarla nelle mani del re, che immediatamente la diede al cavalier Benet suo tesorier privato, che è milord Arlington presentemente.
      Questi, la prima cosa ch'ei fece fu il levar subito il cavalier Williamson dalla segreteria considerandolo come creatura intima del suo antecessore: ma riconoscendone ben presto la necessità per le cognizioni ch'egli aveva degl'affari, lo richiamò in poco tempo nel posto di prima, dove seguita ancora, ritenendo seco strettissimo legamento di massime e di confidenza.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Relazioni di viaggio in Inghilterra Francia e Svezia
di Lorenzo Magalotti
pagine 427

   





Inghilterra Oxford Cantorbery Londra Arlington Francia Tomas Lee Niccolas Benet Arlington Williamson