Pagina (71/427)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Prima di venire alle mani del re passò per quelle di molti, e, fra gli altri, il duca di Buckingam con tutta la parentela non fu degli ultimi a prevalersene. Venutane voglia al re, ella s'abbandonò subito a' suoi piaceri senza fargliene quasi punto cascar da alto. Milord Gereest, che in quel tempo teneva la borsa privata e dormiva in camera del re, n'ebbe la prima confidenza; e perché da principio il re se la faceva venire in camera, avanti che se la mettesse in palazzo, intrigato una notte che s'attaccò il fuoco vicino alla sua camera, si trovò intornato dalle guardie e da tutta la corte accorsa per estinguerlo, mentr'egli si trovava la dama in letto, la quale convenne consegnare ignuda nelle mani di Gereest, che si prese il pensiero di metterla in salvo, profittando ancor egli, come alcuni vogliono, dell'occasione. Il marito di lei non volle mai acconsentire a godersi in pace la ricompensa del vituperio che il re gli offeriva in diecimila lire sterline l'anno, ma, abbandonata la moglie ed uscitosene dal Regno, è andato da per tutto pubblicando il suo disonore per troppo zelo di giustificarsi.
      Il re ne ha avuto gran dispiacere, perché così si è resa più scandolosa la pratica di questa donna, e in Inghilterra gli scandali di questa sorte son capaci di produrre pessime conseguenze, tanto più che non è mancato tra i presbiterani chi abbia fatto fissare gli occhi del popolo e della plebe ignorante in questo abbandonamento del re a un sì sfacciato e palese adulterio, e fattolo considerare come un baratro dove si assorbiscono quelle ricchezze che con sì gran peso de' popoli vengono contribuite per la salute e la sicurezza del Regno.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Relazioni di viaggio in Inghilterra Francia e Svezia
di Lorenzo Magalotti
pagine 427

   





Buckingam Gereest Gereest Regno Inghilterra Regno