La corte però credeva che il re l'avesse conosciuta, e molti averebbero giudicato che la pratica ancor durava: ma la verità credo di poter dire che non sia altrimenti.
Per certe conversazioni di mera allegria si è alle volte servito il re d'un casino di milord Arlington, posto fuori del barco di S. James: ma quivi non ho mai saputo che abbia condotto donne, ma semplicemente qualche cavaliere, che egli ha voluto trattare con domestichezza. Così fece due anni sono all'ambasciator di Spagna, il quale bevé bravamente come tutti gli altri; ed io so da uno, che verso il giorno s'abbatté nel parco a vederli tornare dopo cena a Whitthall, che il re e l'ambasciatore e una mano d'altri, gettate via le parruche, se ne venivano ballando e saltando al lume della luna, preceduti da tutta la banda de' violini, ad imitazione del re David innanzi all'arca, e che per la strada
chi gettò 'l vino per diversi spilli,
e chi arrivò facendo billi billi(1).
Prima di uscir del discorso del re mi convien dire d'un certo lacchè inglese chiamato Booten. Costui m'ha dato di terribili apprensioni circa quello che potesse essere il suo mestiere. Egli è un paggio di sedici anni, bello, sbarbato, spiritoso, impertinente, fornito in qualche parte più da gigante che da ragazzo, e che ha l'adito della camera del re a tutte l'ore, tratta familiarmente seco ed insomma ha tutte le cattive apparenze. Finalmente mi son certificato la sua prima introduzione essere stata per la vivezza d'uno spirito pronto e d'una chiacchiera buffona e piacevole, ed osa dilettare anche maggiormente col racconto di tutte le avventure che la prerogativa delle sue gran parti gli fa trovar con le dame di Londra, nelle case e alle tavole delle quali il favor del re lo fa esser ben visto e ricevuto come ogni galantuomo.
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