In questo però sarei più proclivo a credere qualche cosa di più. Per dir tutte le chiacchiere, v'è anche chi dice che il duca per una seconda vendetta della morte della dama pigliasse apposta del mal franzese per attaccarlo alla moglie. Questa però al presente è divenuta meno gelosa del marito e pare che abbiano fatto un accordo a lasciarsi vivere in pace, senza disturbarsi l'uno e l'altro. De fatto il duca si divertisce allegramente con mademoisella Cercill, e quando partii cominciava a spuntare una nuova inclinazione con mademoisella Libonard, l'un'e l'altra assai belle e figlie d'onore della duchessa.
Questa all'incontro, conoscendo di non poter avere tutte le cose a suo modo, si sodisfà della libera sopraintendenza da poco in qua ottenuta sopra tutta la casa del duca e dell'amministrazione di tutta la sua azienda; e bisogna credere (ché così dicono i maligni) che la stretta domestichezza che ella ha col marchese di Blancfort, capitano della guardia del duca, sia tutta in ordine alla buona direzione economica, come quello che tiene la borsa privata del suo signore.
Della regina madre non si può dir altro se non che ella è presentemente piena di tenerissima devozione e d'indiscretezza. La sua passata vita è assai nota e note son l'arti ond'ella, venuta in assoluto dominio del povero re suo marito, aderendo ai sentimenti della Francia, l'imbevé di massime così tanto perniciose al suo vero interesse quanto dimostrò la sua fine infelice. Sono inauditi li strapazzi che ella gli fece poi che lo vidde preso così tenacemente dall'amor suo, ed io sono stato assicurato da buona parte che spesso gli conveniva comprare i diletti col . Nota è parimente la lunga pratica col conte di S. Albano, il quale, dopo la riforma de' suoi costumi, gli divenne marito di coscienza.
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