Aveva innanzi fatto qualche campagna in servizio degli Olandesi, e dopo il discacciamento del re ne fece qualchedun'altra in Fiandra, servendo gli Spagnoli come volontario: nel qual tempo fu fatto milord. Nel suo rescritto di capitan della guardia il re fa accuratissima menzione de' suoi servizi, e in specie delle moltissime ferite riportate nell'occasione di renderglieli, come testifica irrefragabilmente tutto il suo corpo ricoperto di cicatrici. Nacque in bassissima fortuna, benché di famiglia non affatto oscura: da giovane si battè infinite volte; fu caro alle donne, e dicesi che una dama di gran qualità morisse per lui di disperazione e di gelosia. È uomo interessatissimo, ed i suoi soldati se lo sanno: abborrisce il vino, e l'età gli fa poco curar presentemente i piaceri del senso. Il suo maggior divertimento son le corse dei cavalli e le grosse scommesse che in tali occasioni si fanno, secondo l'uso d'Inghilterra. Una gran piena s'era volta contro di lui quest'inverno per un appello fatto al parlamento da un gentiluomo, al quale aveva convento un bene di 600 lire sterline di rendita. Pretendeva la parte, che avesse estorta la sentenza per vie indirette, come di corruttele e di falsi testimoni; ma quando io partii dalla corte pareva che le cose per lui pigliassero miglior piega e che l'accusa non fosse per sussistere.
Luogotenenti: il cavalier Gerard, il maggior generale Egerton, il cavalier Sandys. Tutt'a due l'altre compagnie delle guardie hanno due soli luogotenenti; e questa benché presentemente ne abbia tre, al primo che muore non si conferisce la carica, volendosi ridurre in tutto simile alle altre.
| |
Olandesi Fiandra Spagnoli Inghilterra Gerard Egerton Sandys
|