Egli per ispacciarsi fece il viaggio di Costantinopoli, allora che il conte Lesl n'andò ambasciatore per Cesare; ma mantenendo acceso il fuoco per via d'un continuato commercio di lettere, appena tornato la ricondusse da un convento di Fiandra, dove l'aveva lasciata, in Inghilterra. Al presente la tiene in Londra, vi dorme regolarmentre tre volte la settimana e ne ha avuto un figliolo. Ella, da che è alle sue mani, è vissuta molto savia: non trascura già egli di tenerla benissimo guardata. Pensa però di ritirarsela vicino al suo palazzo fabbricandole una casa sul Tamigi, da potervi andare per il suo giardino.
Il fratello, che è grand'elemosiniere della regina, è uomo di esemplarità degna d'un grand'ecclesiastico: non cessa di tormentarlo, ma egli se ne difende con gran disinvoltura.
L'altra famiglia, Savel, e che si pretende un ramo dei Savelli di Roma, è grande per antichità e per ricchezza. Ell'è divisa in due rami principali: il primo, de' conti di Sussex, e l'altro de' visconti di Halifax, con un grandissimo numero di cavalieri e scudieri.
Duca di Sommerset, di casa Semore, famiglia antichissima. Parmi che avessero il titolo da Arrigo VIII dopo che egli ebbe sposata una delle loro donne.
Duca di Buckingam, di casa Villers; ebbe il titolo nella persona del padre con quello di marchese, di conte e di barone per favore del re Jacomo da cui fu teneramente amato nel più bel flore della sua giovinezza. Egli ottenne anche il titolo di conte d'Anglesey per un fratello di cui non è successione.
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