Da questo poi si scompartiscono diversi viali che vanno a rinselvarsi in un bosco piantato regolarmente di alberi, che a luogo a luogo lasciano diversi spazi a uso di prateria, altri palesi altri nascosti, non meno comodi al diletto del passeggio e delle merende, che all'opportunità di più segrete conferenze tra uomini e donne, de' quali la quaresima, per la vicinanza della fiera di S. Germano e, di questi tempi, per la verdura delle piante, è mai sempre ripieno. Madama, come data a una spezie di vita piuttosto religiosa che ritirata, apprendendo vivamente gli effetti che possono risultare da una sì pronta occasione, ha posto qualche ordine all'entrar per escludere la gente più bassa, in cui ella crede meno di virtù per resistere agli inviti del peccato, dove Mademoisella, come più disinvolta o meno intendente (come più giovane) della malizia del mondo, permette più libero ingresso dalla sua parte. Più vicino al palazzo vi è una serrata dove sono alcuni bellissimi spartimenti di fiori e, in spezie, di tulipani, che sono quanta delizia e quanto diletto si è riservata Madama nelle cose del mondo.
Salito ad alto trovai che appunto vi era partito monsignor Nunzio, onde v'era moltissima gente e fra l'altre dame mademoisella di Guisa, la quale partita entrai da Madama che se ne stava sur una sedia a bracci di velluto nero, bassissima, intorniata da un cerchio di dame. Uscito da Madama fui dal conte S. Mesme, che ha l'appartamento nel Luxembourg sopra gli spartimenti de' tulipani, che essendo ora tutti fioriti rendono meraviglioso l'aspetto delle sue finestre.
| |
S. Germano Mademoisella Madama Nunzio Guisa Madama Madama S. Mesme Luxembourg
|