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Ebbene", diss'egli, "allora non mi direte voi chi sia la vostra compagna?". "Potete", diss'ella, "accostarvi a lei e domandarlene avendole dato parola di non scoprirla". Accostatosi per tanto a Madama con la solita impertinenza, ella per liberarsene gli disse che quivi era persona da cui non voleva in alcun modo esser riconosciuta, però che venisse la sera dopo al ballo in casa Madama, che l'averebbe sodisfatto. Così fece, ed entrato--poiché alla porta v'era ordine che venendo un tale fosse subito ammesso--, per tutto dove passava la gente indettata cominciò a salutarlo ad alta voce, lacchè, paggi, figlie, dame e cavalieri: "Servitor monsieur il cavalier de l'Isle!"; onde il pover uomo, non sapendo dove nascondersi, se ne usci fuori, e da quel tempo è sempre rimasto personaggio redicolo, benché per la sua sfacciataggine, fatto il callo alla vergogna, se la trovi in oggi utile e ne faccia bottega.
Dopo il corso andai da monsignor Nunzio, dal quale fui accolto con grandissima cortesia e larghe esibizioni. Per l'innanzi non lo conoscevo se non di vista, ma nel discorso mi parve di riconoscerci talenti molto mediocri, non senza qualche lega di vanità. Tale mi parve quella di dare ad intendere a sé o di pretender di far creder ad altri per opra de' suoi negoziati la sospensione delle armi accordata dal re per tutto maggio. Mi disse ancora con espressione di gran compiacenza come, per indurre questi ministri a qualche soccorso per Candia e vedendoci poco assegnamento, gli aveva messi al punto con dire che la Francia potrebbe risentire qualche gran pregiudizio per la gelosia de' principi vicini quando, dopo la pace, vedessero il re renitente a smembrare una parte benché minima delle sue forze, nonostante il giustissimo motivo d'assister in sì gran necessità la Repubblica.
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