che possa trovarsi, avendo nella compra della libreria dim.r du Fresne aùto la storia particolare, o manoscritta o stampata,
d'ogni provincia, d'ogni città principale e infino di moltissime bicocche.
In queste stanze vi stanno di continuo quattro giovania lavorare: uno sul greco, uno sull'ebreo, uno sull'arabico e uno
sul turco e 'l persiano, e ciò a fine di fare un indice pienissimo,
per poi darlo alle stampe, di tutto quello che si trova tra i codiciorientali della libreria; dico di tutto quello, perché oltre ai titoli
di ciascun codice e di ciascuna opera compresa o, per dir meglio,
legata in esso codice, vi sarà un sommario strettissimo di quelloche in ciascuna opera si contiene. Così tutte le ricchezze di questo
grandissimo tesoro rimarranno palesi ai letterati d'Europa, e peravventura serviranno a molti d'incentivo per proccurarne delle
copie e faticar utilmente sopra molte cose, che essendo ignorateal pubblico resterebbono quivi mai sempre occulte ed infruttuose.
Di questi giovani saprò i nomi e le qualità, e a suo tempo neragguaglierò V.S.
Ho veduto ancora un altro principio d'opera vasta: questosi è una catasta spaventevole di moltissimi tomi in gran foglio
manoscritti, che sono un'epitome ovvero un estratto di tutti gliarchivi pubblici e privati, come di monaci, di frati, di università,
di collegi e di colleggiate di tutto il Regno, in quella parte però
che tocca, o che indirettamente concerne gli interessi pubblicidel Regno, l'istoria e i diritti particolari della corona, del re e
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