intorno al qual festone ricorre un nastro gioiellato di smeraldoe di scaramazzi ed altre pietre colorite, che dopo aver accolto le
suddette foglie finisce in un cappio assai ricco, dove il quadro è
attaccato. Egli è attaccato per lo lungo, che sarà d'un braccioe un terzo in circa, e due terzi l'altezza; è ben vero che non apparisce
a un gran pezzo quel che vale. Mi sovviene la quarta, ed è
un libro di cartapecora con sedici imprese del re, fatte per ornamentodelle cantonate delle nuove tappezzerie fatte aux Gobelins,
che, per aver rapporto ad esse tappezzerie, la metà son cavatedai quattro elementi e l'altra metà dalle quattro stagioni. L'imprese
e i motti son generalmente tutti belli, e gli adornamenti deglistudi son cavati da cose appartenenti a quel che si rappresenta
nell'impresa con bizzarra intrecciatura. Le cartelle della primaverason adornate di fiori, quelle dell'acqua di conchiglie le più
bizzarre e di pesci, quelle di fuoco di bombe, di granate e di moschetti.
Sotto ciascuna impresa v'è la sua spiegazione in versi.
Le miniature son molto vaghe, e il libro tutto assieme è bellissimo.
<8-14 maggio.>
Stamani sono stato dal marescial di Gramont, tornato da S.
Germano per le nozze di m.r de Louvigny suo figliolo, che hapreso l'erede della casa di Castelnau, con trecentomila franchi
adesso e centocinquantamila alla morte della madre. La sterilità dimadama di Guiche dopo dieci o undici anni di matrimonio, quantunque
poco coltivato, è stato il principal motivo che ha indotto ilmaresciallo a desiderar questo maritaggio, benché madama la marescialla,
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