ricorre per ogni verso un bassorilievo di fogliami e arabeschi dilegno dorato, che sopra a ogni foglia e ogni fiore regge diverse
fatture di filigrana d'oro e d'argento. Piramidi, scatole, scatolini,
guastade, bocce, vasetti, secchiolini, tazze, profumerie e cent'altrebagattelle, di cui a gran pena saprei dire i nomi, adornano tutto
il sodo dei muri e fanno ornamento ai due ovati che vengonosopra le scalinate, dove sono i ritratti della regina e di Madama
e i cinque quadri che, due di qua e due di là da essi ovati, restanosopra le quattro porte, e uno rimane tra il vano delle due finestre.
In questo è ritratta madama di Montespan: ne' due dalla partedella regina, madama di Guiche e madama di Brisac, e ne' due
dalla parte di Madama, la Valiera e la duchessa Mazzarrina.
Sul cornicione son tutte guantiere e altri pezzi grandi; su per ifogliami e i rabeschi sono i minori, e sulle scalinate sono studioli,
candellieri, torcieri, cassettini e forzieri e altri pezzi più grandi.
Nel mezzo d'un di questi scalini, in luogo il più cospicuo, v'è ilfamoso bigiù di Versaglia, che è un piccolo gallo con la testa e
l'ali e la coda d'oro smaltato, e tutto il corpo d'uno scaramazzostimato il maggiore che si vegga in Europa; ma io non credo
punto minore quello che serve di vaso a una piccola ramettad'oro (se non mi sbaglio) nel vano dell'architrave dello studiolo
della tribuna. La lumiera è di filigrana, e sotto di essa, che è nelmezzo della camera, sur un piedistallo finto anch'egli di lapislazzero
adornato con riporti di filigrana, v'è una gran profumiera
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