il re in carrozza a sei, che va a Versaglia; e così di man in mano,
con la proporzione delle figure in piccolo. La spesa che fa il re nelletappezzerie fu fusa a 100 mila franchi l'anno; e sebbene il prezzo
degli ori è poi alzato notabilmente, l'assegnamento non è puntocresciuto, ma tutto il danno si posa sul minor guadagno degli appaltatori,
i quali però s'ingegnano il me' ch'ei possano di salvarsi.
Son poi entrato dove lavora il pittore, che dagli schizzi di Brun
forma il cartone per il gran tappeto alla persiana di cui già scrissilavorarsi alla Savonerie, dove ancora non son stato. Anche questo,
calculate tutte le spese, se n'anderà in 500 franchi, e ha da coprirela galleria lunga (benché l'altra volta scrivessi mille) sopra settecento
passi. In una altra stanza si lavora il pavimento per l'istessagalleria, di quadri di lavagna di quattro palmi e quattr'once
l'uno, di passetto romano, che son braccia fiorentine <...>, tutticontorniati con fregio d'ottone e intarsiati variamente con bizzarri
arabeschi d'ottone e di rame; ciascuno di questi è stimato 300
franchi, che, fatto il conto della lunghezza e larghezza di tuttala galleria, dicono ascendere tutto il pavimento a cinquecento
mila scudi. Io aspetto di averla misurata co' mia passi per il calculo,
ed assicurarmi del vero. Per adornamenti parimente diquesta galleria si lavorano in grandissima copia in un'altra stanza
i pilastri, capitelli, basi, piedestalli ed altri adornamenti di legname,
onde vanno rivestite per scompartimenti dei superbissimi arazzi
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Versaglia Brun Savonerie
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